APRILIA – ARRIVANO GLI AIUTI DEL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA CONTRO LA MORIA DEL KIWI

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Assessore Carola Latini

Previsti mille euro per ettaro. Ma per rifare un impianto ce ne vogliono almeno 30 mila

Ad Aprilia già presentate 70 domande. L’assessore Carola Latini in prima linea per la difesa della produzione locale

 

Assessore Carola Latini

 

di Riccardo Toffoli

Mille euro ad ettaro dal governo per i danni della moria del kiwi. Più ci sono quelli del primo decreto contro la siccità. C’è chi dice che sono pochi, c’è chi dice che almeno è qualcosa. L’assessore alle attività produttive Carola Latini si è veramente mossa come poteva e al meglio. Dopo il Consiglio comunale di Aprilia e quello di Cisterna, il governo nazionale ha preso in carico il problema e ha stanziato 11 milioni di euro ai produttori di pere e kiwi. Per il kiwi dove le produzioni sono maggiori ad Aprilia e in generale nel Nord pontino, vanno 3 milioni di euro. “E’ stato firmato il decreto che garantirà ulteriori 11 milioni di euro ai produttori di pere e kiwi. –ha dichiarato il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida- Dopo lo stanziamento, lo scorso novembre, di 12 milioni di euro per sostenere due settori che hanno subìto danni economici a causa di eventi climatici e naturali, come siccità, grandine e fitopatie; con questo DM confermiamo la nostra attenzione nei confronti di una filiera nevralgica per l’asset primario della Nazione. Nello specifico, quest’ultimo provvedimento prevede un incremento di risorse pari a 8 milioni per il comparto delle pere e a 3 per quello dei kiwi. In poche settimane, quindi, abbiamo complessivamente stanziato 18 milioni di euro per il primo settore e 5 per il secondo, per un totale di 23 milioni”. La moria del kiwi sta colpendo irrimediabilmente tutto il settore produttivo agricolo pontino e in special modo quello del Nord Pontino i cui coltivatori avevano scommesso facendo leva su un prodotto che è veramente unico in tutto il mondo. Le proprietà organolettiche del kiwi pontino sono apprezzate in tutte le tavole, dal gusto, dalla quantità degli zuccheri e dalla morbidezza della columella (quella linea più chiara al centro del kiwi). Di fatto la moria del kiwi ha falcidiato i terreni pontini, la produzione è dimezzata, le piante si seccano progressivamente dalle foglie e una cura univoca non c’è ancora. Gli agricoltori lavorano a tappe e rinnovano gli impianti a macchia di leopardo lasciando praticamente incolti quelli ormai fortemente compromessi. Ma non c’è garanzia che i nuovi impianti non siano toccati perché appunto una cura scientificamente provata non c’è. Per rifare un ettaro di piantagione di kiwi servono circa 30 mila euro. Con il decreto ministeriale si arriva ad un aiuto ministeriale di mille euro massimo ad ettaro. Che sicuramente è già un qualcosa ma, si dice negli ambienti del settore, non è sufficiente. Potranno accedere al contributo le aziende che hanno registrato un decremento del valore della produzione, nel 2023, superiore al 30% rispetto a quella dello scorso anno. L’aiuto ammonterà fino a 1.100 euro per ettaro per la filiera delle pere e fino a 1.000 euro per ettaro nel caso dei kiwi. Le domande dovranno essere presentate tramite Agea. Il Comune di Aprilia si è fatto carico di fare da tramite per la presentazione delle domande. Carola Latini, l’assessore al ramo, è in prima linea. “E’ un tema fortemente sentito –ci ha commentato- Ho attivato un rapporto diretto con gli imprenditori agricoli in questi mesi. Ho incontrato anche i viticoltori che hanno subito i danni della peronospora. Ho incontrato le federazioni per il kiwi e sto avendo dei rapporti con il lato giovanile dell’agricoltura”. Sono già arrivate al Comune 70 domande in una manciata di giorni dalla firma del decreto che è stata annunciata lo scorso 13 dicembre. “In questi giorni presso l’assessorato alle attività produttive sono pervenute già oltre 70 domande da parte di altrettanti operatori del settore che hanno riscontrato un danno economico a causa della moria del kiwi. Dobbiamo al loro e a questo settore vitale per l’economia del territorio il nostro impegno concreto” –ha commentato l’assessore.