DELUSI I GUFI PER L’ARRIVO DI MATTEO SALVINI

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PIU’ DI  TRECENTO PERSONE HANNO ACCOLTO AD ARDEA MATTEO SALVINI. GLI INFILTRATI, SONO RIMASTI DELUSI NEL VEDERE ALLE 16,30 E SOTTO UN SOLE SCOTTANTE, TANTISSIME PERSONE SORRIDENTI PER APPLAUDIRE  MATTEO SALVINI DELLA LEGA. FINO AD ORA IL COMIZIO PIU’ NUMEROSO

Il candidato sindaco per il centrodestra Fabrizio Cremonini ha aperto il comizio del leader della Lega Matteo Salvini tra applausi a scena aperta. Salvini attorniato dai due consiglieri comunali della Lega oltre a Durigon. Tantissime  persone hanno accolto l’arrivo del capo della Lega Matteo Salvini  per il comizio elettorale. Malgrado l’ora le 16,30 ed un sole caldo la folla si è accalcata nell’immenso parcheggio della scuola Media Virgilio sulla via Laurentina, più di trecento i partecipanti,  più il numeroso chieramento di forze dell’ordine a tutela  del politico che difende più di ogni altro i confini dell’Italia sempre più pressi d’assalto in buona parte  da migranti commerciali, senza alcun permesso per raggiungere le coste italiane. Fin d’ora è il comizio più ascoltato distanziando di gran lunga i suoi precedenti colleghi attorniati da pochi  partecipanti.  Salvini ha ricordato che oltre a tutelare i lavoratori con la famosa quota 100 che ha permesso a tanti ormai stanchi lavoratori di lasciare il posto di lavoro ai giovani. Lunghi applausi ed ovazioni per  chi come Salvini finisce sotto processo per la difesa dei confini del suolo italiano. Il comizio del leader è stato spesso interrotto da lunghi applausi quando elencava le proposte di legge ormai note come il condono fiscale di piccole cartelle,  la proposta della quota 41  o 101, per andare in pensione aumentata di un anno  da 40 a 41 anni di contributi onde evitare che venga riapplicata la legge Fornero, che vedrebbe l’operaio andare in pensione a 67 anni ormai vecchio e stanco, o cadere dalle impalcature a causa dell’età. Una fiumara di persone, applaudenti allo sciorinamento di ogni concetto.  Ha ricordato anche le storture della giustizia Italiana come quella di finire sotto processo come è accaduto a  lui per la difesa dei confini e non una “Capitana” straniera che viola i confini dello Stato rischiando di uccidere dei servitori  per scaricare clandestini, ma che non ha il coraggio di recarsi in Ucraina ad assistere i profughi. Insomma trafficanti forti con i deboli e deboli con i forti.  Salvini ha spiegato il perché si deve andare a votare per i referendum e come votare  affinchè si abbia una giustizia giusta. A conclusione un lungo ed interminabile  applauso che è sembrato non finire mai. Con calma e serenità si è fatto immortalare con il pubblico  che a gruppi si sono fatti fotografare con lui, senza mai dare segno di infastidimento ma   sempre sorridente, oltre a scattare lui stesso dei self. Ha concluso che Cremonini il candidato a sindaco va sostenuto e difeso, essendo una persona preparata, un lavoratore uno del popolo che si alza all’alba per affrontare la giornata di lavoro. E certamente sarà un buon sindaco.

Luigi Centore