ARDEA: ORDINANZA SINDACALE PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI DEL FAVISMO

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Il Comune di Ardea, con l’Ordinanza del Sindaco numero 107 del 29 aprile 2025, ha intrapreso un’importante iniziativa per la tutela della salute pubblica, volta a prevenire gli effetti del favismo, una condizione genetica che, in presenza di determinate leguminose, può causare gravi crisi emolitiche nelle persone affette da deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).

COS’È IL FAVISMO? – Il favismo è una patologia genetica che colpisce la capacità dell’organismo di produrre l’enzima G6PD, essenziale per la salute dei globuli rossi. La sua carenza porta alla rottura prematura di queste cellule, scatenando crisi emolitiche potenzialmente letali. A causa della presenza di fave e piselli, anche solo l’inalazione del polline o il contatto con i loro derivati può scatenare reazioni avverse in soggetti vulnerabili.

MOTIVAZIONI DELL’ORDINANZA – L’ordinanza si basa su evidenze scientifiche consolidate e su segnalazioni riguardanti la presenza di persone affette da favismo nel territorio di Ardea. La priorità è ridurre i rischi legati alla salute di queste persone, specialmente in aree densamente popolate e in prossimità di luoghi frequentati da soggetti a rischio, come scuole e centri sportivi.

DIVIETI IMPOSTI – L’ordinanza stabilisce divieti rigorosi:

Divieto di Coltivazione: È vietato coltivare fave e i loro derivati, così come piselli, all’interno dei centri abitati di diverse zone, tra cui Castagnetta, Nuova Florida, Banditella, Centro Storico, Nuova California, Colle Romito, Lido dei Pini e in aree di 300 metri da luoghi sensibili come scuole e strutture sanitarie.

Rimozione delle Coltivazioni: I proprietari dei fondi colpiti dai divieti devono eliminare immediatamente le coltivazioni di fave e piselli. In caso di inadempienza, il Comune provvederà coattivamente alla rimozione, addebitando le spese al proprietario.

Regole per la Vendita: La vendita di fave fresche e derivati è consentita solo se confezionata in sacchetti sigillati, con cartelli informativi ben visibili che avvertono i cittadini a rischio. È vietato esporre fave fresche sfuse in tutti gli esercizi commerciali.

Coltivazione in Aree Non Abitate: Chi intende coltivare fave fuori dai centri urbani deve accertarsi che non ci siano divieti attivi per la coltivazione.

Possibilità di Deroghe: È prevista la possibilità di adottare ulteriori misure per aree non specificate nell’ordinanza, previa richiesta motivata da parte degli interessati, accompagnata da documentazione medica.

VIGILANZA E SENSIBILIZZAZIONE – Per garantire il rispetto delle disposizioni, l’ordinanza prevede che Polizia Locale e ASL siano coinvolte nella vigilanza e nell’applicazione delle norme. Si pianificheranno campagne annuali di sensibilizzazione sui rischi legati al favismo, per informare la popolazione e prevenire situazioni di pericolo.

CONCLUSIONE – Il Comune di Ardea si impegna a proteggere la salute dei suoi cittadini, in particolare di quelli vulnerabili al favismo. L’adozione di queste misure preventive è fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e tutelare il benessere di chi vive in queste aree. I cittadini sono invitati a collaborare attivamente seguendo le disposizioni dell’ordinanza e a segnalare eventuali violazioni.

L’ordinanza, immediatamente esecutiva, integra ogni precedente provvedimento e mira a creare un ambiente più sicuro e consapevole per tutti.