scipero al Liceo Picasso di Anzio

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vi scrivo questa lettera, in formato digitale, per sottolineare, ai vostri lettori, alcuni “eventi” scolastici, dei quali è bene rendere nota tramite un qualche articolo messo su carta stampata, di una scuola della Città di Anzio. Partiamo dalla presentazione. Ecco, sono uno studente ,del Biennio Comune, al Liceo Artistico “Pablo Picasso” della Sede di Anzio, (istituto che sta avendo molti problemi, negli ultimi giorni, da parte di tutto il corpo studentesco). Bene, seppure questi che andrò a illustrarvi non sono eventi per cui gioire, sono “eventi” da riportare, a parer mio, per il loro peso e per la loro importanza civile. Parliamo di riscaldamenti, per quanto ne so’. La scuola che frequento, purtroppo, a causa dei continui ritardi da parte di Città Metropolitana, subisce la mancanza dei riscaldamenti per buona parte dell’intero istituto. Concorderete con me che, per quanto ci è dovuto stare a scuola, le temperature nello stabile dovrebbero essere, effettivamente, “apposto” per potere ospitare tutto il corpo studentesco per ben sette ore scolastiche. Mio malgrado, come malgrado di tutti i liceali, questo non succede completamente nell’intero immobile. Gli studenti, quindi, sono obbligati a sopprimere il “sogno” di poter studiare , ed elaborare progetti artistici, nel pieno benessere di tutti i componenti del personale scolastico. Il tutto non sta nella sola temperatura inadeguata, eccessivamente bassa, ma nel disagio studentesco per chi prende i mezzi con la pioggia, e non ha la possibilità di asciugarsi e riscaldarsi all’interno dell’ambiente scolastico, e per chi è tenuto a cambiar classe, per questioni d’orario, e non trova nessuna classe capace di sostenere una temperatura adatta. Come bene immaginerete, arrivando al succo del discorso, l’intero corpo studentesco è dovuto a ricorrere, tramite l’intervento e l’organizzazione della Rappresentante d’istituto, alle “maniere collettive”. Avete ben capito: nella giornata di domani, come nella giornata di oggi, il corpo studentesco del Liceo Artistico “Pablo Picasso” della Sede di Anzio adopererà un sciopero per protestare contro Città Metropolitana per i mancati interventi di manutenzione e accensione dei dispositivi di riscaldamento. Lo sciopero di domani, a differenza di quello di oggi, (effettuato tramite il rifiuto di fare lezione), avverrà all’esterno della scuola, lasciando l’intero stabile senza studenti, per tutte le sette ore.

I personale studentesco ritiene che sia, immensamente, importante avvisare una testata giornalistica come la vostra. Vi preghiamo, in secondo luogo, di potere rendere presente, ai vostri lettori, questo medesimo “sfortunato evento”, per colpa dei saltuari solleciti da parte della scuola e dell’ignoranza dell’ente pubblico, (Città Metropolitana). 

Il Corpo Studentesco del
Liceo Artistico “Pablo Picasso”
della Sede di Anzio