“NON VORREMMO RITROVARCI PONTI SOSPESI”

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Giorgio Giusfredi

Intervista a tutto campo all’assessore all’urbanistica Giorgio Giusfredi

Sul Pinqua si va dritto sui progetti pubblici mentre su quelli del partenariato pubblico-privato si sta ragionandoNord-ovest Aprilia verso il riconoscimento di campagna romana


Giorgio Giusfredi

di Riccardo Toffoli

“Mentre gli interventi pubblici del Pinqua hanno delle scadenze molto rigide e stiamo già lavorando per rispettarle, i progetti che prevedono il partenariato pubblico-privato non hanno tempistiche definite. Quindi stiamo mettendo mano a questi progetti per evitare che rimangano poi dei ponti sospesi”. Così il nuovo assessore all’urbanistica Giorgio Giusfredi in una lunga intervista che ci ha rilasciato a pochi mesi dal suo insediamento. Un’intervista che permette di guardare un po’ tutti gli aspetti del settore dai piani particolareggiati alla variante di salvaguardia, dal Pinqua al riconoscimento della zona nord di Aprilia come campagna romana. Interventi importanti e consistenti che, se andassero a buon fine, cambierebbero il volto alla città di Aprilia.

Innanzitutto una domanda generale. Come ha trovato quest’assessorato?

“La situazione dell’assessorato è come tutti i settori del Comune, in affanno. Abbiamo subito il blocco delle assunzioni. Il personale per quanto efficace ed efficiente, è sicuramente poco. Ha pesato molto il trasferimento del primo dirigente Paolo Ferraro presso il Comune di Roma. Questo è stato un passaggio un po’ doloroso intanto per le sue indiscusse capacità e poi perché viene meno una figura che ha seguito da vicino le ultime vicende urbanistiche. A breve potremmo sostituire Ferraro con un nuovo dirigente. La situazione generale del settore è comunque particolare. Il bonus 110 sta pesando e l’ufficio è oberato dalla ricerca della documentazione necessaria per ogni edificio”.

Bonus 110 ma anche pratiche di condono. Queste sono vecchie……si vedrà luce?

“Le pratiche di condono sono vecchie e, aggiungerei, sono molto numerose. Conto di affrontare con il prossimo dirigente il problema cercando di rafforzare l’ufficio che si occupa di questi aspetti. È uno dei punti fondamentali e cruciali della prossima azione che metteremo in piedi per lavorare con più celerità”.

Variante dei nuclei spontanei. Sono stati approvati i primi due piani particolareggiati. Quando gli altri?

“Nel 2012 furono individuati 11 sistemi, o nuclei spontanei, e furono incaricati due tecnici molto validi Berdini e Buttarelli per redigere i piani particolareggiati. L’iter è stato complesso e complicato. Nell’ultimo consiglio comunale siamo riusciti a chiudere il ciclo per i sistemi di Campo di Carne e Campoleone. La Regione ora ha 90 giorni di tempo per approvarli. Stiamo lavorando abbastanza celermente sugli altri. A fine giugno contiamo di portare in approvazione del Consiglio i sistemi di Campoverde e della parte est del centro urbano. A settembre riformuleremo una nuova pianificazione per poter accelerare il più possibile sugli altri sette sistemi. Stiamo lavorando il più celermente possibile”.

Questo lavoro si va ad incastrare con la variante generale?

“Sì assolutamente. Si va ad incastrare con il lavoro che sta portando avanti l’architetto Daniele Iacovone. Aprilia ha un piano regolatore datato 1973. Il lavoro di Iacovone sarà, nei fatti, un nuovo piano regolatore. Si tratta specificatamente di una variante di salvaguardia di tutto il territorio che ingloba anche i piani particolareggiati. È la riorganizzazione di tutto il territorio di Aprilia. Sarà un punto di riferimento importante con tempi sicuramente cambiati rispetto al 1973. Tra le direttrici di questo lavoro c’è lo zero consumo del suolo. E questo è molto significativo”.

Parliamo del Pinqua. Come procede l’iter?

“Vorrei innanzitutto chiarire cosa si intende per Pinqua. Pinqua significa programmazione innovativa nazionale per il miglioramento della qualità dell’abitare. Questi progetti partono dai fondi europei. L’amministrazione comunale ha presentato tre progetti ed è stato ammesso a finanziamento quello riguardante la parte est del centro urbano per circa 15 milioni di euro. Faccio notare che città anche più grandi e più attrezzate di Aprilia non sono riuscite a prendere finanziamenti. Non solo è stato ammesso a finanziamento quello del centro urbano, ma gli altri due sempre presentati dal Comune, su Campo di Carne e Vallelata, sono risultati ammissibili. Noi speriamo fino all’ultimo di ottenere anche questi altri due finanziamenti. E siamo fiduciosi. Il progetto che è passato riguarda la parte est della città ed è molto importante. Il progetto è finanziato per circa 15 milioni ma si articola in circa 35 milioni di euro di interventi. Il progetto complessivo si sviluppa su vari sottoprogetti. I 15 milioni di euro finanziano esclusivamente i progetti di natura pubblica. Poi sono stati fatti degli avvisi per far manifestare a dei privati un interesse a stabilire un partenariato pubblico-privato. Sono arrivati 11 progetti e di questi sono stati ammessi a rientrare nella progettualità 10 progetti. Sostanzialmente il Pinqua si sviluppa, quindi, su 27 progetti totali di cui 17 su parte pubblica e 10 di parte privata. Faccio un veloce passaggio su quelli pubblici. Abbiamo un finanziamento sul mercato coperto, la mensa per i poveri, un intervento sull’ex Mattatoio per farlo diventare un polo abbastanza importante per i giovani. Poi c’è l’acquisizione del centro commerciale Tulipano. È una struttura importante, un’ala andrà alla Asl per la neuropsichiatria infantile, ci saranno ancora il centro per l’impiego e rivedremo i locali dell’Asam. Molti spazi saranno utilizzati dalle associazioni del territorio. Interventi sostanziosi riguardano il quartiere Toscanini con la messa in sicurezza e ristrutturazione delle case popolari, l’illuminazione del parco e la viabilità”.

E quelli privati?

“Gli interventi pubblici devono iniziare subito e hanno delle scadenze ben precise. E già per fine giugno avvieremo tutte le progettualità. Quelli privati non hanno tempistica definita e stretta. Stiamo cercando di rivedere allora tutte le situazioni. C’è una problematica importante. Nel campo dell’edilizia i prezzi sono lievitati. L’interesse era stato manifestato in una situazione che indubbiamente era molto diversa da quella attuale. Siamo tutti in apprensione e sospesi sulla crisi che non si riesce a capire quando e come finirà. Tutta la parte del partenariato pubblico privato si sta rivedendo. L’interesse molto forte è quello sicuramente di spostare l’ecocentro. L’ecocentro ha avuto un successo enorme. Sarà spostato in zona Guardapasso, con un terreno vasto e stiamo ragionando per poter fare questa operazione in tempi più o meno brevi. In generale stiamo cercando di portare avanti tutto il Pinqua ma non vogliamo trovarci poi dei ponti sospesi”.

Le borgate nord di Aprilia?

“Questo è un importante lavoro che già a giugno potremmo iniziare a portare in consiglio comunale. Puntiamo al riconoscimento di campagna romana del nord Aprilia. È un passaggio estremamente importante che sarà fondamentale per tutelare il territorio da eventuali discorsi di discariche e di nuove installazioni di pannelli fotovoltaici. Punto ad una commissione consiliare e un consiglio comunale prima dell’estate sulla zona nord e ovest della città presentando quindi alla regione la richiesta di riconoscimento di campagna romana”.