
Ardea a rischio allagamenti nella zona delle Acque Basse nel comprensorio dei 706 ettari delle Salzare, territorio che l’amministrazione di Cdx della giunta Cremonini sembra sempre più trascurare o fare ordinanze al limte della legalità se non del tutto illegittime. Nella strada che gira tutt’intorno all’area delle Sazare zona delle acque basse tra via Laurentina e via Litoranea attraversando via delle Salzare che collega le due strade nazionali e che passa davanti all’ingresso del più noto ed invidiato centro archeologico del mondo quale il Castrum Innui. Percorrendo le strade interne tutte in terra battuta e che corrono parallelamente ai fossi di bonifica pieni di rifiuti anche combusti dai futuri alti costi di smaltimento. Costi causati dallo scarso se non nullo controllo di chi è preposto a ciò, cosa questa che fa lievitare la TARI tassa sui rifiuti che visto gli alti parametri fa anche innervosire la popolazione oltre che crea diversi evasori che forse tali non sono se potessero pagare il giusto, se ci fossero controlli. Canali di scolo pieni di rifiuti scaricati all’interno dei canali di Bonifica del consorzio di Pratica di Mare che malgrado l’impegno profuso non riesce a stare dietro ai tanti chilometri di canali di scolo visto i continui scarichi di rifiuti incontrollati. E proprio per l’impegno del consorzio di bonifica che malgrado gli allagamenti dovuti alla chiusura dei fossi per i tanti rifiuti scaricati in essi, si evitano danni milionari alle abitazione se pur tutte abusive e impossibilitate ad ottenere eventualmente il condono edilizio in quanto edificate su terreno di proprietà dello Stato locale. Ancora una volta lo scarso controllo dei preposti crea discariche abusive nel terreno comunale e chiusura dei fossi. Dalle foto si evince lo scarso se non nullo controllo dei preposti sindaco in testa costretto più a guardarsi le spalle dagli attacchi politici dei suoi stessi alleati che lo distraggono da certi compiti. Ardea ormai è allo sbando per i rifiuti malgrado viene aumentata l’aliquota Tari. Ardea sembra diventato il paese delle tre scimmiette, mai un provvedimento che tanti chiedono come quello della rotazione degli assessori dove la maggioranza di essi non è neppure competente per l’assessorato che occupa o che occupa da decenni. Perché non si procede ad una rotazione se non proprio ad una sostituzione? Da più parte si richiede visto il settore particolare quale la raccolta dei rifiuti che attira spesso come si legge dai giornali organizzazioni particolari? Senza tener conto di persone incapaci e che restano in essere politicamente a mo di monopolio. Ieri un articolo dove si chiedeva al sindaco di far indagare agenti della DDA visto il turbolento settore dei rifiuti e di discariche abusive. Le foto trappole che una consigliera ed un consigliere dicevano di aver ottenuto dalla regione Lazio dove sono? Ardea sempre più abbandonata a se stessa e sempre più una discarica a cielo aperto. Tanti sono gli abitanti dei complessi a ridosso della zona di trasferimento rifiuti e tanti a ridosso di queste discariche che stanno svendendo le loro ed affumicando le loro abitazioni per cui si trasferiranno altrove e questo comporta l’arrivo di un ceto sociale più basso e più povero
Luigi centore






