STRADE PUBBLICHE O PRIVATE? SI

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Eleonora Leoni

 

 

 

 

 

 

La consigliera di Forza Italia fa notare al direttore dei lavori che forse il personale della ditta che ha vinto l’appalto per tappare le buche sulle strade comunali stava prendendo un “granchio”  Infatti la solerte consigliera faceva notare che la strada, via delle Passiflora non solo è una strada chiusa, ma oltrettutta privata e non comunale ed il tutto  dava adito di pensare che si voleva favorire un assessore che è estranea ai fatti, e che se se ne sarebbe accorta uscendo da casa,  avrebbe come la sua collega consigliera fatto notare al responsabile della ditta  che il suo personale, si stava sbagliando. Il direttore dei lavori come anche il solerte tecnico comunale hanno confermato quanto l’attenta consigliera forzista face notare. Purtroppo o per fortuna le buche all’ingresso della via erano state tappate. Del resto le strade non comunali ma private esistenti tra l’altro su lottizzazioni abusive Ardea ne è piena, e non prestare attenzione si rischia che poi anche gli occupanti dei 706 ettari delle Salzare potrebbero pretendere che via dei Monti di Santa Lucia, via delle Valli di Santa Lucia, via della Serpentara o via delle Acque Basse, via del Radio Faro, o via dei Monti di Cesavoro, vengano asfaltate e magari asfaltare anche la strada delle Salzare che costeggia il ruscello, dove all’epoca dell’amministrazione “Ucci” ci fu lo scandalo chiamato dei “Morti in discarica” che scomodò l’allora Santo Padre,  anche se poi fu appurato che erano soltanto calcinacci provenienti dalle tombe in ristrutturazione.  Ormai il caso è risolto e le strade che verranno realizzate di sanapianta o tappate le buche saranno soltanto quelle classificate comunali. Piena soddisfazione della consigliera forzista sempre attenta alla legalità ed al buon esito dei lavori. Intanto diversi abitanti di una strada comunale quale  via Pavia nel tratto che va da via  Gubbio per immettersi su via Pratica Mare, più volte segnalata dai cittadini dove l’incompleta bituminazione per 700 mt., fa si che diventa sempre più una discarica a cielo aperto come segnalato ed illustrato una mesata fa, da una signora della zona ai cronisti della rete televisiva “Canale 10”

Luigi Centore