SINDACO, ASSESSORI, DIRIGENTI E CONSIGLIERI COMUNALI TUTTI ASPETTIAMO CHE CI SCAPPI IL MORTO?

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Via Laurentina, tratto che va dall’uscita di via dei Colli Marini all’uscita di via delle Salzare un tratto di strada di via Laurentina piene di buche che tra l’altro con l’acqua creano insidia e trabocchetto. Questa sera una squadra della Protezione civile composta da quattro unità, era parcheggiata in un’insenatura della strada, mentre la buca sulla gareggiata in direzione Tor San Lorenzo segnalata con una cassetta della frutta di plastica con avvolto del nastro segnaletico bianco e rosso era messa a ridosso della buca.  Fortunatamente la strada è illuminata e da poco aveva smesso di piovere. La segnaletica di fortuna non essendoci nessun operatore con una paletta in mano prima della buca a far rallentare il traffico questi erano  tutti avanti alla buca e anche a distanza, invece di posizionarsi vicino alla buca ad evitare che nessuno finisse in  buca passando sopra la cassetta. Ormai il problema delle buche sulla via Laurentina è diventato sempre più pericoloso per l’incapacità di un capo dell’amministrazione quale il sindaco di non provvedere in emergenza, a sistemare le buche se pur strada provinciale, un’incapacità di chi gestisce la cosa pubblica di non capire che il pericolo va comunque eliminato, mettendo in sicurezza una buca pericolosa con una segnaletica di ferro e non di fortuna, questo non è cosa di strade di un paese a trenta Km dalla capitale d’Italia. Professionalità  e sicura per l’incolumità dei viandanti? Va fatto notare che ad una ventina di metri più avanti nella corsia lato ingresso di via dei Colli Marina, un’altra larga buca piena d’acqua non era neppure segnalata oltre ad essere coperta dall’ombra degli alberi. Ormai le strade provinciali di cui è tutore il sindaco di Roma sono allo sbando, oltre che creare insidia e trabocchetto spaccando ruote e cerchioni con l’indifferenza di un’amministrazione insensibile ai problemi dei cittadini. Ironia della sorte, proprio in quel tratto di strada le buche sono al centro delle due attività dei riparatori di gomme.

Luigi Centore