ARDEA – VILLEGGIANTI IN “RIVOLTA”, SINDACO AVEVI TUTTE LE SOLUZIONI IN TASCA, DIVENUTO SINDACO TI STAI COMPORTANDO PEGGIO DI QUELLI DI PRIMA

573

  

 

 

 

 

 

 di Luigi Centore

I villeggianti del Centro Regina sistemano via Catania ricaricandola di materiale inerto onde sopperire alle buche ed all’avallamento stradale dovuto all’usura del sottofondo stradale non essendo mai stato asfaltato, inoltre la riempitura si rende necessaria al fine di togliere le buche che si riempiono d’acqua e per percorrere via Catania ci si deve servire di un canotto o un pattino come accaduto in passato L’acqua in caso di allagamento che in quella zona per mancanza di canalizzazione delle acque meteore crea disagi proprio di allagamenti. Sul posto sono stati chiamati alcuni giornalisti locali ed anche il consigliere Franco Marcucci capogruppo della Lega in consiglio comunale e solo perché da buon pescatore abita proprio sul Lungomare degli Ardeatini, il quale si è preso per conto dell’amministrazione comunale tutti i rimproveri da quanti dei cittadini erano intenti a sistemare la strade. Inutile riportarli, ma le proteste erano tutte contro un’amministrazione quale quella grillina che prima di prendere il potere aveva la soluzione a tutto e che da quattro anni non hanno risolto alcun problema nella zona se non rifare prendendo un sostanzioso mutuo una parte di tappetino stradale, ma senza provvedere a far canalizzare le acque piovane che durante le piogge non avendo via di scolo creano allagamenti rendono la strada intransitabile e pericolosa, acqua che stagnando per qualche giorno in strada rovina la strada stessa creando con il transito buche pericolose alla circolazione. Gli abitanti della zona ed in testa l’allora presidente dell’associazione “Rivalutiamo Marina di Ardea” Michele Di Stefano da anni invano fa presente questa situazione. I cittadini, commentavano e spiegavano al consigliere Marcucci, che ben conosce la problematica, che d’inverno la strada è intransitabile per l’acqua, mentre d’estate per la polvere e le buche che si creano. Uno di loro chiedeva al sindaco: “in campagna elettorale avevi tutte le soluzioni in tasca ora non riesci a fare nulla, se non illudere la cittadinanza con il “Faremo, prenderemo, chiederemo è stata fatta una richiesta, arriveranno i soldi. Ma per i fatti concreti, peggio di quelli di prima” Ora c’è da chiedersi ma quel materiale posato in loco non finirà sulla litoranea rendendola sdrucciolevole?   Queste sono famiglie che vengono ad Ardea soltanto nelle feste e nelle vacanze e non trovano alcun miglioramento, nulla è cambiato se non promesse fatte a mo di quelli di prima. Alcuni cittadini terminata l’estate ci dicevano che vogliono mettere in vendita gli appartamenti anche sottocosto, questo comporta che acquisterà un ceto medio basso ed Ardea continuerà ad essere terra di nomadi e di persone a bassissimo reddito facendo allontanare dalla zona benestanti danarosi, per essere poi più che un paese una delle peggiori borgate di una grande città. Intanto i privati hanno a loro spese cercato di risolvere un problema.