ARDEA DOMANI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEI PARCHI. SABATO ALLE 17 SIT-IN DAVANTI ALL’AULA CONSILIARE

543
Raffaella Neocliti
Niko Martinelli

 

 

 

 

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di “Ardea Domani” su quello che sembra essere secondo loro la “svendita” delle aree verdi ai privati. Attualmente il problema si sta facendo sempre più sentire da parte dei due consiglieri eletti nella lista di “Ardea Domani” che stanno catalizzando attorno a loro una moltitudine di consensi e presenze fisiche ad evitare quello che tutti temono ovvero la “svendita” ai privati di ampie aree dove questi potranno non soltanto bonificarlo ma anche mantenerlo realizzandoci sopra dei piccoli chioschi di vendita. L’assegnazione avverrebbe secondo un bando  a lungo termine che sta dando tanto malessere a tanti cittadini ed associazioni che ritengono che il comune deve innanzitutto iniziare a bonificare le aree onde evitare incendi ai secolari alberi, tagliare l’erba per evitare che  parchi in passato ben curati come quello sul viale Nuova California, oggi abbandonato perché non è mai stata rinnovata la convenzione con l’associazione locale sia da parte di questa amministrazione che di quelle due precedenti e oggi è a rischio incendi per l’erba autocombustioni che potrebbero distruggere quello che è rimasto delle strutture abbandonata nell’area della frazione e non solo. Così i consiglieri Nico Martinelli e Luca Vita hanno organizzato come riportato in una locandina un si-in per domani giovedì 16 maggio:

Sarà colorato e propositivo il sit-in di protesta contro la privatizzazione dei parchi pubblici. L’appuntamento è per sabato 17 maggio alle ore 17 davanti all’Aula consiliare in via Laurentina per iniziativa di Ardea Domani, che torna a richiamare l’attenzione della città sulla decisione dell’amministrazione Cremonini di affidare a soggetti privati la gestione delle aree verdi. “È una scelta sbagliata perché si tradurrà inevitabilmente in una riduzione della fruizione dei parchi con il rischio concreto di veder sorgere strutture in modo incontrollato” spiegano gli organizzatori, molto preoccupati soprattutto per alcuni spazi che rischiano di essere deturpati irreparabilmente; per esempio “nel boschetto della Nuova Florida, polmone verde del quartiere, sorgerebbero impianti e locali commerciali: solo così, infatti, il privato riuscirebbe a sostenere i costi di gestione. Per questo diciamo che è un modello di gestione sbagliato. Noi, invece, sosteniamo che alle manutenzioni straordinarie delle aree verdi deve provvedere il Comune, coinvolgendo le associazioni dei vari quartieri nelle pulizie ordinarie. Sono pratiche molto diffuse e che potrebbero essere organizzate anche ad Ardea”.

Ma all’amministrazione Cremonini manca la volontà politica e la voglia di instaurare un dialogo autentico con le tante associazioni cittadine. Ardea Domani invita alla più ampia partecipazione di famiglie e associazioni e nel corso del sit-in preannuncia un’azione dimostrativa simbolica e anche molto divertente.

Luigi Centore