“A BREVE IL NOME DEL FUTURO CANDIDATO SINDACO”

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Intervista politica al consigliere comunale della Lista Terra Mariana Iulian.             Da lista data per spacciata, la Lista Terra è un punto di riferimento con in mano ruoli chiave dell’amministrazione

di Riccardo Toffoli

Mariana Julian

Quando Omar Ruberti e Monica Laurenzi insieme al gruppo consiliare decisero di dare uno “strappo” alla Lista Terra e formarono Piazza Civica, avevano lo sguardo rivolto al futuro. Giustamente Antonio Terra non sarebbe potuto essere più candidato sindaco e il nome della lista era obbligato a cambiare con quello del futuro candidato. Così tentarono un’operazione politica, generando un movimento che avrebbe dato al gruppo un’appartenenza di valori e non solo di nomi. Sta di fatto che all’epoca, era il 21 luglio 2020, la lista Terra era data per spacciata e lo “strappo” aveva il sapore del colpo di grazia definitivo. Omar Ruberti prendeva il posto di Codisposti all’assessorato all’urbanistica, dimettendosi da capogruppo. Monica Laurenzi andava all’ambiente defenestrando Michela Biolcati Rinaldi che aveva rinunciato al Consiglio per il posto in giunta e si ritrovava così fuori dai giochi sia all’interno della lista sia all’interno dell’amministrazione. E però al posto di Omar Ruberti, in Consiglio comunale, è subentrata Mariana Iulian che, bisogna dire all’epoca con atto di coraggio, mantenne il nome della lista Terra e si dissociò subito dall’operazione Ruberti-Laurenzi. Era sola. Oggi la lista Terra è diventata un punto di riferimento politico-amministrativo importantissimo con in mano ruoli chiave dell’amministrazione. Intanto il sindaco Antonio Terra continua a strizzare l’occhio alla “sua” lista tanto che nell’intervista di luglio, ci ha dichiarato ufficialmente, di volersi candidare qui. Poi l’ingresso di Vincenzo Giovannini, attuale capogruppo, ha portato a segno l’obiettivo: ora è anche l’unico consigliere provinciale di Aprilia. Quindi Michela Biolcati Rinaldi che è tornata a guidare l’assessorato all’ambiente. E infine lei, Mariana Iulian che regge la commissione finanze, una delle più delicate e importanti del Consiglio comunale. Neanche Forum, la lista primo amore del sindaco Terra e destinata ad essere il faro guida della futura coalizione civica, ha così tanto in poche figure. L’uscita dalla maggioranza di Piazza Civica ha spianato la strada alla Lista Terra, quasi “moribonda”, e l’ha portata ad un ruolo di primo piano della politica apriliana. Abbiamo rivolto qualche domanda alla consigliera Mariana Iulian che ha continuato a credere nella lista Terra quando questa era data per spacciata. Senza la sua presenza, oggi la Lista Terra sarebbe solo un lontano ricordo della politica apriliana.

Perché, quando è entrata in Consiglio comunale, ha voluto mantenere il nome della lista Terra ben sapendo che sarebbe stata sola?

“In questa formazione civica io mi trovo dal 2009 quando le liste civiche ottennero la grande vittoria. Abbiamo iniziato con entusiasmo portando avanti dei grandi progetti per la città. Nel 2013 si era conclusa la prima parte della mia partecipazione politica come candidata alla lista Forum, lista a cui sono ancora legata. La Lista Terra è stata del resto un’aggiunta alla lista Forum che ora è diventata un movimento politico. Quando nel 2020 è arrivata la scissione, io ho sentito una chiamata alle armi da parte della lista e del sindaco. Ho sempre creduto nella lista. Durante il mio insediamento in Consiglio comunale, ho ricordato i miei trascorsi politici dal 2005 e le motivazioni che mi hanno spinto a non lasciare e a non far svuotare questa lista che era composta dal Sindaco e da Michela Biolcati Rinaldi”.

Quel primo periodo è stata veramente da sola. Si è sentita isolata?

“C’è stato un periodo in cui, sì, ero sola. Facevo il capogruppo di me stessa. Da subito non ci siamo persi d’animo. Abbiamo detto che la Lista Terra rimaneva, e rimane ancora, una lista aperta a tutti coloro che vogliono aderire e condividere idee e progetti. Nel tempo è accaduto esattamente questo. È entrato Vincenzo Giovannini, passando dal gruppo misto. Con lui avevo già un rapporto buono. Veniamo da due aree politiche diverse: io dal centrodestra e lui dal Pd. Come nella vita accadono tante cose, anche Giovannini avrà valutato i tempi e l’esigenza del tempo. Lui si è avvicinato sempre di più alla nostra lista. È diventato da poco capogruppo della Lista Terra e nel frattempo c’è stato un riallineamento delle presidenze e degli assessorati. A me è stata data la presidenza della commissione finanze”.

Ora la lista Terra ha importanti ruoli chiave dell’amministrazione e un ruolo politico di primo piano nella coalizione civica.

“Noi ci sentiamo ora più forti e compatti e vogliamo portare avanti questo progetto che non è solo di questa lista ma di tutta la coalizione”.

Quali sono le prospettive della Lista Terra, guardando intanto alle prossime elezioni amministrative?

“Chiuso il capitolo delle ferie estive, ci rivedremo tutti. Il nome della lista per ora rimane così, ma si discute su questo punto. Quello che stiamo ben mirando è il nome del futuro candidato sindaco che dovrà corrispondere a quello che intendiamo per il progetto della città, bisognerà essere oculati e attenti. Decideremo chi farà il candidato sindaco a breve e comunicheremo l’eventuale cambio del nome della lista. Il gruppo rimarrà e rimane aperto a chi lo volesse arricchire”.

Lei è presidente della commissione bilancio. Si vede luce in fondo al tunnel?

“Abbiamo chiuso il bilancio consuntivo con un avanzo di circa 7 milioni di euro, cosa che non è mai accaduta. In precedenza venivamo da disavanzi. È stato un successo. Il Comune ha lavorato bene e abbiamo avuto un ottimo dirigente che ha fatto la sua parte. I cittadini hanno fatto la loro parte con il pagamento delle tasse. Non dobbiamo lasciare debiti alle generazioni future ma dare certezze. Gli anni non sono stati facili. Abbiamo dovuto pagare scadenze imminenti e chiudere alcuni contenziosi con diversi pagamenti risalenti ad anche 20 anni addietro. Siamo stati abbastanza virtuosi e attenti. Bisogna continuare la lotta all’evasione fiscale ma siamo sulla strada giusta. Dagli anni prossimi il bilancio comunale sarà più alleggerito dalle spese e si potrà magari investire di più in servizi”.