RIPRISTINIAMO  IL GUARDRAIL DIVELTO. O ASPETTIAMO CHE CI SCAPPA IL MORTO?

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SINDACO SE CI SEI BATTI UN COLPO. QUANTI TUTORI DELL’ORDINE TRANSITANO PER QUEL TRATTO DI STRADA? IN PRIMIS LA MUNICIPALE

LUCA DI FIORI
IL SINDACO CREMONINI
Stefano Ludovici

Questo è quanto accade sulla strada  che da Ardea porta a Tor San Lorenzo e precisamente all’ingresso di Ardea, tra il Conad ex Magistri dove qualche auto ha urtato il guardarail piegandolo verso l’interno della strada creando insidia e trabocchetto. A far presente il fatto addirittura l’ex sindaco Luca Di Fiori e l’ex consigliere Stefano Ludovici. I due politici se la prendono con chi del comune deve far provvedere a far riparare il danno onde togliere il pericolo sulla pubblica via e magari evitare l’irreparabile. Va anche detto che nessuno sembra essersi recato dalla municipale o dal sindaco per fargli presente il fatto, se non lamentarsi nel bar centrale accusando i giornalisti locali di non segnalare il pericolo. Puerili del resto “la colpa” è sempre dei giornallisti che riportano in genere quanto accade in Ardea, rei a   dire  di certi politici, di non pubblicizzare questi disservizi, indubbiamente non sanno che devono rivolgersi al sindaco o alla municipale. Certo resta strano come qualcuno ha soltanto provveduto a posizionare un New Jersey di plastica rosso che occupa anche un piccolo spazio della gareggiata stradale restringendo ancor più la via e creando ancor più disagio ai viandanti a piedi ed agli automobilisti. I due noti politici, ritengono che i settori interessati sono l’ufficio tecnico settore viabilità e traffico, la municipale di Ardea ed il sindaco come capo di tutto e primo cittadino, questi soggetti, dovrebbe provvedere a rendere più sicuro il transito di auto e mezzi pesanti che percorrono  spesso a grande velocità di giorno e di notte la strada, del resto come non ricordare l’incidente avenuto proprio nei paragi durante le feste natalizie che ha portato alla morte una persona di Ardea tanto amata e stimata.  Va anche fatto notare come   subito dopo il guardarail posto in curva vi è sottostante un fiumiciattolo dove potrebbero in caso di incidente finire le auto con i loro passeggeri, oltre al fatto che restringendo la strada resta poco spazio ai viandanti nei due sensi di marcia che percorrere lo stretto tratto di via che per il guardrail che occupa parte della gareggiata non permetterebbe alle auto di transitare se ci sono due carrozzine con  bambini dentro che spinte dai genitori, percorrono la strada nei due  sensi di marcia all’altezza del  parapetto del ponte. Insomma i due politici ritengono che del pericolo costante   non interessare nessuno, forse credono i due politici, che qualcuno stia aspettando che ci scappa il morto.

 

Luigi Centore