CONFRONTO  PUBBLICO, SOLUZIONI TECNICHE E TEMPESTIVE PER LA RISOLUZIONE DEL DEMANIO COLLETTIVO PUBBLICO

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Si svolgerà ad Ardea  nel piazzale del bar ristorante “360” Via Pratica di Mare angolo via Laurentina, più precisamente all’incrocio dove è sita la rotonda con la fontana dell’Idrica Spa. Ardea 2022, l’associazione che come simbolo ha un cuore con i colori della città dei rutuli con  un airone cenerino riportato su uno del cuore airone simbolo di Ardea. “Ardea 2022”,  ha indetto per sabato 04 dicembre 2021 conb inizio alle ore 11.00 un incontro con i cittadini di Ardea un confronto pubblico dal tema “Demanio Collettivo Pubblico”  soluzioni tecniche e tempistiche. I relatori, esperti del settore sono l’Arch. Buonaventura Pianese che tra l’altro è dirigente nel comune di Fondi, comune nel quale è stato ripianato il problema dei terreni gravati da USO CIVICO pubblico. Altro illustre oratore ed esperto del settore il Notaio Dott. Roberto Saracino – notaio in Roma. A moderare il dibattito e l’intervento del pubblico è il dott. Giovanni Colucci. Un convegno  dove illustri esperti del settore spiegheranno tutte le tematiche dei terreni ad uso civico pubblico gravanti in  Ardea dove c’è una vasta area di oltre 706 ettari, un’area in parte edificata dove tutte le amministrazioni precedenti come l’attuale, non hanno mai avuto un interesse alla risoluzione del problema  che grava su  tanti cittadini. E pensare che il Demanio dello Stato emise un atto di trasferimento in favore del  comune di Ardea proprio per far si che l’amministrazione avesse il tempo di poter trasferire quei terreni edificati dagli occupanti. Purtroppo questa attuale amministrazione più che mai, del problema dei terreni e dei manufatti sugli usi civici dei 706 ettari delle Salzare, Monte del Lupo e Monte di Cesavoro non ha alzato lecco, lasciando più che mai i cittadini nella desolazione, privandoli di tanti diritti quale quello di avere una residenza onde ottenere il rilascio del medico di famiglia, poter effettuare un ricongiungimento familiare, iscrivere  i bambini all’asilo e a scuola, ottenere gli allacci dell’energia elettrica, ma soprattutto poter spendere dei soldi delle tasse che anche questi abitanti dell’area versano abbondantemente al comune per ottenere tutti i servizi pubblici totalmente sprovvisti in quei territori. Ma sopratutto senza la risoluzione del problema di cui sopratutto questa attuale amministrazione ha lasciato scadere l’atto di trasferimento dal Demanio dello Stato al comune di Ardea, avranno quali conseguenze che alle abitazioni ed attività commerciali verranno notificati gli atti di demolizione coatta attuabile anche con l’intervento dell’Esercito come ha riportato in una nota la Prefettura e la Procura della Repubblica. Al momento se non si arriva a soluzione non potranno essere concessi condoni in sanatoria, non avendo gli occupanti il titolo di proprietà, rischiando  e questo porterebbe al momento dell’espletamento della pratica di richiesta di condono il respingimento. Prova è che già l’amministrazione comunale sta inviando a tanti cittadini dell’area decreti di pagamento  per l’occupazione senza titolo dei terreni, somme che in alcuni casi supera i 170.000,00 euro (centosettantamila/00) euro. Per cui gli organizzatori spiegheranno come è stato possibile in altri comuni la risoluzione del problema, una risoluzione che si deve far si di poter attuare anche ad Ardea togliendo la “spada di Damocle”  dal collo della cittadinanza.

Luigi Centore

DI SEGUITO LA LOCANDINA DELL’INVITO