ARDEA COMMEMORAZIONE DELL’ DELL’ASS. NAZ. PARACADUTISTI D’ITALIA   

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Si è svolta sabato 25 maggio ad Ardea nei giardini di fianco l’arco della porta  sotto l’antica rupe, la cerimonia in onore dei caduti della battaglia  “Per l’onore d’Italia”. L’associazione ASSOARMA Anzio – Nettuno, Presidente Gra Irridio Palomba con gli associati alcuni figli di coloro che combatterono in questo territorio pontino,  hanno deposto una corona d’allora da parte degli iscritti all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. Presenti i vari responsabili  dell’associazione di Ardea con il presidente parà Oreste Casciaro, numerosi colleghi e alte cariche dell’associazione nazionale venuti apposta da Roma, oltre ad alcuni residenti. La commemorazione in memoria dei paracadutisti della “Folgore”, che in quei combattimenti  sia sotto la rocca che nelle zone limitrofe ebbero grandi perdite. La commemorazione  si è svolta  sotto l’arco della porta dove c’è oggi una grande targa ricordo incorniciata nel tufo opera di un cittadino di Ardea che ha prestato servizio militare  di leva,  incorporato nel “Battaglione Folgore”  presente alla cerimonia quale, Loreto Ludovici che indossava il famoso basco amaranto con stemma. I reparti di paracadutisti che combatterono in Ardea ingaggiarono aspri combattimenti nella  “La battaglia per l’Italia” dove subirono forti perdite  ma riuscirono a rallentare l’avanzata delle forze nemiche  ben armate e più numerose. Dopo la cerimonia in Ardea con tanto di benedizione da parte del parroco di Ardea Don Aldo e la preghiera del Parà, è stata deposta la corona d’alloro portata da due paracadutisti.  Altri scontri sempre in quei giorni i parà li ingaggiarono  nel territorio della  città  di Aprilia confinante con Ardea nella zona del “Fosso dell’Acqua Bona” e   al “Fosso della Moletta” nella frazione  di Tor San Lorenzo di Ardea. Tante furono le perdite per i tre scontri dove trovarono la morte  anche molti nostri  Parà della “Nembo”.

Luigi Centore