Vittorio Sgarbi : Finalmente fuori pericolo

445


di Antonella Bonaffini

Se qualche mese fa tutte le testate giornalistiche non avessero dato la notizia dell’improvvisa malattia di Vittorio Sgarbi, nessuno e sottolineo nessuno, avrebbe mai potuto comprendere che Vittorio stava combattendo contro un brutto male. Impeccabile, sempre presente, il famoso critico d’arte non ha mai indietreggiato, rimanendo lucido persino quando, con la potente e geniale capacità espressiva che lo ha sempre contraddistinto, argomentava su Dio e sulla morte. Ricordo che ascoltai io stessa quell’intervista, rimanendo incantata dalla forza e la razionalità con cui volle trattare l’argomento. Non si è mai tirato indietro Vittorio Sgarbi, presenziando tanto nei salotti televisivi, quanto sui social senza mai esitare. Parlava, a volte steso sul divano di casa sua, accusando probabilmente stanchezza, a volte sventolandosi durante qualche intervento televisivo ma mai rinunciando a dire la sua. E l’Italia questa volta ha tremato, ed ha tremato davvero, l’Italia ha pregato, ed ha pregato davvero, perché malgrado il carattere irascibile, quest’uomo che dell’esuberanza ha fatto il suo distintivo, è una fonte assoluta di sapere, indiscusso cultore della bellezza, una presenza che, auguriamoci il più tardi possibile, non avrebbe potuto né potrà mai avere alcun degno sostituto. Vittorio Sgarbi è una figura che divide, una persona che può suscitare sentimenti diversificati ma al momento, nonostante quel cancro da lui denunciato senza troppi giri di parole, Dio ha deciso che lui su questa terra dovesse rimanere e noi siamo felicissimi che l’annuncio della sua guarigione ci sia stato e che sia stato accolto da tutti con l’affetto e la partecipazione di sempre.

A Vittorio Sgarbi va un abbraccio sincero da parte del direttore, della sottoscritta e di tutta la Redazione del Giornale del Lazio.