RUBATI I CANCELLI DEL FONDO DI PROPRIETA’ DI ANTONINO ABATE, COMMERCIANTE E SEGRETARIO POLITICO DELLA SEZIONE DEL PD DI ARDEA

365

 

Antonino Abate

Rubati nella notte in via dell’Idrovora zona La Fossa, strada parallela al lungomare degli Ardeatini tra giovedì e venerdì scorso due cancelli carrai che chiudevano il fondo agricolo nel quale ci sono due manufatti. Il furto è stato messo a segno da ignoti che tutt’ora sono ricercati dopo la denuncia presentata dal proprietario Antonino Abate commerciante e capogruppo del PD di Ardea presso la locale tenenza dei carabinieri. Purtroppo ci dice Abate da dopo le elezioni svoltasi quest’anno a fine maggio ho subito diversi reati tra cui una tentata rapina in un’altra attività sempre ad Ardea sulla via Laurentina, dove i malviventi con un modus operandi già subito da altre vittime locali, hanno tentato di entrare armati nel mio locale, mentre sono continui i furti e tentati furti nei miei negozi di abbigliamento e profumi a Tor San Lorenzo. Tutti i reati denunciati anche alla stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, ma a tutt’oggi dei malviventi nessuna straccia. Purtroppo Ardea resta sempre un paese abbastanza turbolento per quanto riguarda i furti e rapine, un paese dove da più parti  gli abitanti chiedono da sempre l’aumento delle forze dell’ordine o un sistema operativo per scoraggiare i ladri e magari trarli in arresto. Purtroppo il lungomare malgrado gli ultimi blocchi stradali e controlli da parte dei carabinieri venuti anche da Napoli,  non sembra averli scoraggiati,  il lungomare e la zona in genere, resta sempre più abbastanza trafficata da persone dedite allo spaccio, o ai furti in appartamenti  e danneggiamenti di auto in sosta. Per i reati commessi in danno dell’ex consigliere comunale e capogruppo del PD Antonino Abate non sembrano legati a ripicche politiche, ma ad uno stato delinquenziale che non è secondo a tante zone del litorale, un litorale che a differenza di paesi limitrofi si limita a furti ed incendi di rifiuti. I due cancelli rubati erano in ferro pieno, di ottima fattura e zingati a caldo, una lavorazione dai costi elevati. Questi sono stati tagliati dalle colonne e trasportati altrove. Lo stesso Abate ha fornito tutta la collaborazione ai militi per rintracciare dove sono finiti i suoi cancelli ed assicurare alla giustizia i malviventi. Da alcune indiscrezioni sembra che il caso dovrebbe risolversi presto.

Luigi Centore