LA MANO DI DIO SUGLI AUTOMOBILISTI RUTULI. ANCHE OGGI IL COMUNE DI ARDEA NON PIANGE IL MORTO

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Incidente all’incrocio di via Pratica di Mare via Forlì, a causa del semaforo ancora non funzionante e con inadeguata ed insufficiente segnaletica stradale. Ancora una volta il buon senso dei due automobilisti e la bassa velocità, ha fatto si che non ci scappasse il morto, purtroppo gli automobilisti non sono sempre tutti così accorti, ma questo non vuol dire che devono ritornare al Padre Divino.  Fortunatamente nessun ferito grave ma tanto spavento, l’intervento fulmineo degli operatori del 118 prontamente intervenuti come anche  i carabinieri,  il personale sanitario, dopo aver visitato gli occupanti delle due autovetture non hanno ritenuto doverli trasportare in ospedale, consenzienti anche i due automobilisti. Sul posto una pattuglia del comando Stazione carabinieri di Tor San Lorenzo. Le vetture coinvolte sono due una piccola utilitaria Pegeot  guidata da una donna ed una  Nissan bianca guidato da un uomo. Inutile riportare il disappunto dei cittadini  avventori del locale bar. Inutile riportare gli accidenti inviati ai responsabili del disservizio. Va detto che l’incidente è avvenuto alle ore 07.55  quando gli automobilisti coinvolti hanno chiamato il comando della municipale, muto. (abbiamo anche noi fatto una prova) Va ricordato che ancora una volta il disinteresse di ottimizzare le chiamate in comune specialmente quelle inviate alla municipale sono impossibili, e noi abbiamo fatto la prova una volta giunti sul posto alle ore 09.04. nessuno ha risposto, ed inoltre un ufficio di emergenza quale quello della polizia municipale è messo al quinto posto, prima ti devi sentire tutta una lagna prima di arrivare a sentire per i vigili comporre il nr. 5, anche qui dobbiamo chiamare i tecnici del nord? Come per il semaforo? Forse sarebbe il caso di installare segnaletica adeguata se pur provvisoria  lungo un tratto del ciglio della strada via Pratica di Mare? E lungo l’uscita di via Forli e viale Gorizia? Insomma va segnalato al massimo che il semaforo a quell’incrocio non c’è più, e che attraversare incautamente e senza una adeguata segnalazione ed attenzione da parte degli automobilisti, potrebbe finire in tragedia, ed accadere che ci sarà chi piange si piange il morto e chi si dannerà  nella piana di Velletri.

Luigi Centore