LA MAGIA DEGLI ANTICHI MESTIERI PASSA DAL PARCO SELCIATELLA

423

 

 

La storia e la magia degli antichi mestieri spiegati ai giovani è passata dal parco di Selciatella con “C’era una volta…”, organizzato dal Comitato di quartiere “Selciatella”: c’è il Vignaiolo, che mostra come si faceva il vino, questo particolarmente apprezzato anche dagli adulti, ci sono le Api con il loro magico mondo del miele, la Carbonaia, il Casaro che dimostra come si fa il formaggio, il Mastro Arcaio, che costruisce gli archi in legno come si faceva una volta, i Butteri e la loro storia, i ricami e gli uncinetti, le Lestre, le famose casette dei primi coloni e il Landini e la “Piccola”, un mini trattore degli anni ’60 , grazie all’Associazione “Mestieri e Tradizioni” la mostra di tutti gli arnesi storici dei mestieri antichi. Particolarmente apprezzati gli Arcieri di Terracina della Compagnia ANXUR in abiti storici. Molto gradita la presenza di Papa Innocenzo XII dell’Associazione “Radici di Carroceto” che ha simpaticamente benedetto l’evento.

“Abbiamo voluto raccontare la terra dove siamo nati, i lavori che facevano i nostri nonni e che hanno reso sempre più fertile e vivibile il nostro territorio una volta paludoso: non dobbiamo mai far dimenticare ai giovani le nostre radici. Particolarmente apprezzato il lavoro fatto da Serafino Torretti che continua con la propria azienda la storia agricola di Selciatella” Ha dichiarato Serena Palpacelli, coordinatrice dell’evento.

“Nonostante il tempo siamo molto soddisfatti della riuscita di questo evento, oltre 300 persone hanno visitato il Parco nonostante le incerte previsioni meteo E stiamo già lavorando per il prossimo evento a giugno con la Notte delle giovani marmotte.” ha aggiunto Daniela Marandola, attivissima Segretaria del CdQ Selciatella

 

“Questo quartiere di confine ha un milione di problemi, furti, mancanza di rete idrica e fognaria, scarsa illuminazione, si pensi proprio alla via Selciatella, una strada a due corsie  pensata negli anni 50 per il traffico di trattori mentre oggi è tornata ad avere l’importanza che aveva all’epoca degli antichi Romani, una via che collega di fatto i Castelli, la Pontina al mare di Anzio e Nettuno, quindi molto trafficata specialmente dal venerdì alla domenica. Ma nonostante le tante difficoltà c’è gente meravigliosa che volontariamente e gratuitamente si mette a disposizione della propria Comunità, a loro va tutto il nostro plauso e ringraziamento.” ha concluso  Claudio Barbetti, Vice-Presidente del CdQ Selciatella