LA CONSIGLIERA TARANTINO, LANCIA UN GRIDO DI DOLORE ALL’AMMINISTRAZIONE DEL M5S : “VERGOGNA, DOPO AVER FATTO SCAPPARE LA FAMIGLIA MANZU’  HA FATTO SCAPPARE PURE ENEA”  TACE MALGRADO   LA CANCELLAZIONE  DAL CERTIFICATO DEL CONSIGLIO D’EUROPA DELLA ROTTA

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Archeologa Sonia Modica

Simone Centore

 

Dal giornaliero “Caro quotidiano Diario della consigliera  Dott.ssa Anna Maria Tarantino,  nonché capo gruppo consiliare di “Coraggio Italia-Cambiamo con Toti” composto da lei e dal consigliere Geom. Simone Centore. La Tarantino  ancora una volta non perde occasione per bacchettare fortemente membri della maggioranza del grillino Sindaco Mario Savarese. Questa volta è toccato suo malgrado, all’assessore  Dott.ssa Archeologa Sonia Modia, rea secondo la Tarantino, di non aver fatto nulla per insegnare la storia agli incapaci ignoranti suoi colleghi che non hanno inserito  Ardea   neppure questa volta nelle carte geografiche ove è riportato l’itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa della Rotta di Enea, nella quale c’è Roma  e c’è Lavinium ma manca la città più importante quale Ardea regno dei rutuli popolo che insisteva nella penisola Italica  prima della fondazione di Roma dove, del resto ed è storia, attraccò Enea fuggendo da Troia. Ardea e con essa la Foce del fiume Incastro conosciuta in tutto il mondo proprio per essere stato l’approdo di Enea e del suo equipaggio, oltre che Ardea era la terra dei rutuli.  Il porto e tutti i suoi magazzini con annesse le terme è stato riportato una ventina di anni fa alla luce  sotto l’amministrazione di centrodestra guidata dal Dott. Prof. Martino Farneti. Zona archeologica riportata alla luce dal famosissimo archeologo dott. Prof. Francesco Di Mario, una scoperta che fu ritenuta la più importante dell’inizio del nuovo millennio.  Un sito che oggi è abbandonato a se stesso tra immondizie, erbacce e recinzioni precarie ed alla mercè di malintenzionati, circondata da lottizzazione e case abusive e fatiscenti, oltre ad abusivi e moderni complessi immobiliare fatiscenti occupati abusivamente da senza tetto,  manufatti che ne deturpano la zona. Una situazione questa che vanifica gli sforzi profusi della stessa assessore Sonia Modica nel cercare di rendere fluibile il sito.  Così che la consigliera scrive nel suo

“Caro Diario”: “29 gennaio 2022 Caro diario, fa sempre “piacere” vedere che Ardea è assente, anche questa volta, dalle carte geografiche. Nell’Itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa della Rotta di Enea c’è Roma, c’è Lavinium, ma una città così importante come Ardea per tutto il mito…….puf! Non c’è!

E allora dici….va beh, le mappe sono di tutto il Mediterraneo e non è che potevano mettere Lavinium e Ardea perché sono praticamente attaccate…..e allora….ti domandi perché Cuma e Miseno sono lì?

Da napoletana….lo dico: sono attaccate pure loro!

Il gran peso del Comune di Ardea si fa sentire ancora una volta….

Questa è tutta la forza che abbiamo dimostrato con un’assessora archeologa….

Ma ora vi racconto questa storia che ancora oggi è visibile sulla pagina 5Stelle Ardea….venerdì 12 aprile 2019 nel Palazzo Patrizi Clementi in via Cavalletti 2 a Roma venne presentata La Rotta di Enea. Eravamo presenti io e l’assessore Sonia Modica e davanti a Maria Teresa Moccia di Fraia, archeologa e assessore al Turismo del Comune di Pozzuoli la Modica fece la promessa delle promesse: Ardea avrebbe fatto sicuramente parte del circuito. Il risultato è che oggi i cittadini non dimenticano! Io lo ricordo! Vergogna!                                                              Dopo aver fatto scappare la famiglia Manzù, fate scappare pure Enea”.

Luigi Centore