Tra queste: la messa in sicurezza delle scuole e delle strade, la costruzione della nuova Gramsci, l’ampliamento del cimitero. I fondi dovranno essere ad hoc. L’ipotesi di un secondo decreto Caivano per Aprilia

di Riccardo Toffoli
34 milioni di euro circa per otto priorità. La commissione straordinaria del Comune di Aprilia ha deliberato gli interventi urgenti e necessari per il risanamento del territorio “per realizzare un graduale ed efficacerecupero economico, culturale e sociale della vita della comunità di Aprilia, al fine di garantire allacollettività livelli di funzionalità adeguata dei servizi essenziali, con un’azione amministrativaimprontata a criteri di efficienza e trasparenza”. La delibera è la numero 11 del 3 luglio scorso. Gli interventi riguardano le scuole con la messa a norma delle strutture a livello sismico e antincendio, la costruzione della nuova struttura che ospiterà la secondaria di Primo Grado Gramsci (attualmente in uno stabile in affitto), il rifacimento delle strade con barriere e guard rail e l’ampliamento del cimitero comunale. Interventi che tra l’altro dovrebbero essere realizzati appunto in questi due anni di commissariamento, anni 2025-2026. La somma totale per tutte e otto le priorità ammonta appunto a circa 34 milioni di euro, basti pensare che solo per la Gramsci ce ne vorranno quasi 11 milioni.
LA GRAMSCI NELL’EX FREDDINDUSTRIA – Essendo, quello della costruzione della nuova Gramsci, l’intervento più impattante, gli uffici tecnici comunali hanno pensato di sfruttare il progetto di riqualificazione urbanistica dell’area ex Freddindustria che, come si potrà ricordare, era andato a finire nel Pinqua. Era in passato un grande stabilimento frigorifero posto in un’area ora a ridosso del centro abitato, compreso tra via Ugo la Malfa, Via Enna, Via Caltanissetta e Via Toscanini. Tutta la proprietà oggi comprende la bellezza di 12 ettari sui quali attualmente ci sono circa 10 capannoni industriali completamente dismessi e in stato di degrado. La proprietà Aprilia 2012 ha provato negli anni a presentare dei progetti di riqualificazione ma solo nel 2021, Omar Ruberti assessore all’urbanistica, venne inserito nel Pinqua poi approvato. Il plus valore per la sola parte commerciale era quantificato in 5 milioni di euro. Considerando che verranno realizzati, come da progetto originario, 3 palazzi di 15 piani e 9 palazzine da 7/8 piani, sicuramente tutta l’area si svilupperà demograficamente ma la collocazione della Gramsci in quel quadrante, svuoterebbe il centro di una scuola media con maggior aggravio per la Pascoli e avrebbe nelle immediate vicinanze la Toscanini e poco più in là la Matteotti che insiste proprio in quel quartiere. Insomma una collocazione, che per carità, non è assolutamente definitiva, ma che lascia trasparire qualche perplessità.
DA DOVE SARANNO PRESI I SOLDI? IL LAVORO CON IL GOVERNO (PER TRAMITE DI FDI) – Ma da dove si prenderanno i 34 milioni di euro? Si conosce da tempo la situazione del bilancio comunale e le casse non sono affatto floride. Nel 2023, con la sentenza definitiva del Parco dei Mille, ci si era persino rassegnati all’idea del dissesto, poi scongiurato. La Commissione Straordinaria fa riferimento all’articolo 145, comma 2, del Tuel che prevede, in casi di commissariamento, la possibilità di accedere prioritariamente a contributi e finanziamenti degli enti superiori. È il Prefetto di Latina, una volta ricevuta la proposta, a trasmettere gli atti alla Regione o alla Cassa Depositi e Prestiti. Insomma sarebbe un finanziamento cosiddetto extra per “far fronte a situazioni di gravi disservizi e per avviare la sollecita realizzazione di opere pubbliche indifferibili”. Pare che sia stato proprio questo, secondo indiscrezioni, il tema della veloce chiacchierata che il commissario Vincenza Filippi ha intrattenuto con il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, quando è venuta ad Aprilia nel convegno di Fratelli d’Italia a parlare di legalità. Uno scambio di battute che, ripetiamo secondo indiscrezioni, sarebbe stato concordato in precedenza e che Fratelli d’Italia avrebbe in qualche modo sollecitato con il suo esponente di governo. Non è un caso che, nell’intervento, Wanda Ferro ha parlato dell’importanza della “rigenerazione urbana” come arma per combattere il degrado urbano e, di riflesso, contrastare l’illegalità. E, sempre nell’intervento, il sottosegretario ha preso anche una sorta di impegno sulla rigenerazione urbana. Quanto questo andrà in porto e quanto ci sia effettivamente di vero, non è dato per ora sapere. Di certo l’importo è notevole e c’è più di qualcuno che avrebbe ipotizzato per Aprilia, una sorta di secondo Decreto Caivano. Che, forse anche qui sarà solamente un caso, ha previsto lo stanziamento di un importo simile (30 milioni di euro) per la riqualificazione urbana e sociale del Comune.






