A VUOTO L’ENNESIMA COMMISSIONE CONSILIARE TRASPARENZA E VERIFICA ATTI. IL M5S DI ARDEA DA ANTICASTA SONO DIVENTATI UNA CASTA

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Termina con un nulla di fatto la commissione trasparenza e verifica atti convocata per oggi 10 Settembre 2021 ALLE ORE 10.30 dal Presidente Luana Ludovici dela Lega. Presente la consigliera Tarantico per il gruppo “Cambiamo con Toti – Coraggio Italia” Raffaella Neocliti per F.d’I. e Marcello Grillo per il M5S. per discutere i seguenti punti all’Ordine  del Giorno: Contributo Regione Lazio gestione sicurezza e controllo arenili 2020, al punto 2  Rendicontazione presso Regione Lazio al terzo punto  Contributo Regione Lazio gestione gestione sicurezza e controllo arenili 2021 al punto quattro Varie ed eventuali. Il tutto salta perchè non si sono presentati i dirigenti e l’assessore invitati. Inutile descrivere il disappunto dei consiglieri di minoranza e della stessa presidente,, in quanto spesso e volentieri proprio questi funzionari comunali disertano la riunione.
Grillo  membro effettivo del M5S, invece ha fatto notare che non si possono indire commissioni se prima non si conviene il giorno dell’appuntamento con quanti devono partecipare, solo dopo si potrà indire una commissione con data certa. Per altri non essendo i dirigenti in pianta stabile e gli assessori anch’essi nominati dalla maggioranza la questione di queste assenze lascia pensare. Ed il tutto ritorna a favore della stessa maggioranza che  vuole fuggire dalle sue responsabilità di dare spiegazioni esaustive e certe. La riunione si è tenuta nell’aula consiliare, la stessa aula che non viene usata per i consigli comunali in presenza in quanto non vengono effettuati i lavori secondo il decreto Covid, un decreto che tiene lontano i cittadini dalle assise pubbliche favorendo la pavidità del M5S sempre contraria a ricevere i cittadini specialmente come quelli di Ardea che reclamano per la cattiva gestione di una amministrazione a guida M5S, che ha tradito tutti i valori che si era proposto, ovvero quello che da anti casta sono diventati loro stesso la casta.
Luigi Centore