APRILIA- CONGELATE LE ASSEGNAZIONI DELLE PALESTRE SCOLASTICHE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA

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Respinto l’appello proposto dal Comune di Aprilia, la graduatoria viene “sospesa”

CONGELATE LE ASSEGNAZIONI DELLE PALESTRE SCOLASTICHE: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA

E ora? Tutto da rifare in attesa del merito fissato a novembre 2018?

 

di Riccardo Toffoli

Il Consiglio di Stato conferma l’ordinanza del Tar di Latina: congelata la graduatoria per l’assegnazione delle palestre scolastiche alle associazioni sportive. Si apre ora una gatta da pelare noiosissima per l’amministrazione comunale. In attesa del merito che è fissato per l’8 novembre 2018, ossia tra un anno, l’amministrazione dovrà fare marcia indietro sulle assegnazioni delle palestre scolastiche alle associazioni che già vi operano in virtù proprio del bando di assegnazione e della relativa graduatoria che è stata approvata con determinazione 240 del 4 ottobre 2016 e firmata dal dirigente Vincenzo Cucciardi e che ora è stata definitivamente congelata dal Consiglio di Stato. In graduatoria c’erano 19 associazioni di cui 4 sono state escluse. Una di queste, la Asd Pianeta Volley Aprilia Team ha presentato ricorso al tribunale amministrativo di Latina, mentre gli spazi venivano assegnati in base appunto agli atti approvati. La società sportiva venne esclusa per “mancata indicazione dei termini di inizio e fine attività”. Per i magistrati amministrativi di primo grado, questa motivazione sarebbe non adeguata perché l’amministrazione avrebbe dovuto procedere ad un’attività istruttoria di accertamento. Infatti nell’ordinanza del tribunale amministrativo di Latina si legge: “sussistono i presupposti per accogliere la domanda incidentale di sospensione – introdotta con i dedotti motivi aggiunti, in considerazione sia del pregiudizio subendo sia del fumus boni iuris in ordine alla deduzione di mera irregolarità dell’omissione delle date di avvio e termine delle attività sportive, da indicare nella domanda di concessione, per le quali l’Amministrazione avrebbe potuto e dovuto svolgere attività istruttoria di accertamento”. Il collegio dei magistrati ha fissato anche l’udienza di merito per l’8 novembre 2018, una data parecchio in là visto che la graduatoria ha validità fino al 30 giugno 2019. Così l’amministrazione comunale, dopo una serie di incontri, ha deciso di ricorrere in appello al Consiglio di Stato. I magistrati di Palazzo Spada il 25 gennaio scorso hanno respinto le motivazioni del Comune, confermando le tesi dei magistrati di primo grado perché viene ritenuta “l’insussistenza del pregiudizio grave ed irreparabile del Comune appellante, cui appare indifferente, allo stato, il concreto gestore delle palestre scolastiche di proprietà comunale”. Il Comune del resto lamentava di aver potuto avere molte proteste da parte delle associazioni che hanno ottenuto gli spazi con l’approvazione della graduatoria e che ora si potrebbero trovare senza palestra da un giorno all’altro. Il tutto è nato per regolamentare l’utilizzo degli spazi pubblici comunali, in particolare delle palestre scolastiche. E’ stato il Consiglio comunale ad approvare a giugno del 2015, un regolamento sulle tariffe. In base a questa tabella, i gestori degli impianti sportivi avrebbero corrisposto al Comune una sorta di “canone” per l’utilizzo degli spazi. Per quanto riguarda le palestre si è fissato un corrispettivo orario di 6 euro in caso di convenzione annuale e di 20 euro in caso di utilizzo a spot. Successivamente il Consiglio comunale con delibera 8 del 22marzo 2016 ha approvato il regolamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche. Nel regolamento sono fissati i criteri per la valutazione delle domande e i punti da assegnare, si specifica che l’uso delle palestre deve avvenire in orario extrascolastico e comunque, si dà priorità alle attività didattiche. Si fissa in tre anni la durata della convenzione. Con successiva delibera di giunta comunale, a giugno 2016 veniva dato mandato al dirigente del settore Vincenzo Cucciardi di predisporre gli atti del bando per l’assegnazione delle palestre. La commissione nominata dal dirigente, si è riunita tre volte: l’8 agosto, il 15 settembre e il 20 settembre 2016. E’ proprio nella seduta del 20 settembre che viene esclusa la Asd Pianeta Volley per mancanza di indicazione dei termini di inizio e fine dell’attività. Ora tutto è rimesso in discussione.